PER FARSI RICORDARE NEI SECOLI DEI SECOLI NON SERVE CONDURRE UNA VITA INTEGERRIMA O COMPIERE GESTA EROICHE. PER DIVENTARE DAVVERO IMMORTALI, BASTA UN’ULTIMA BATTUTA.
I cimiteri di tutto il mondo pullulano di lapidi corredate da epitaffi di personaggi geniali più o meno famosi che all’ultimo istante sono riusciti a dire tutto CON UNA SOLA FRASE.
La morte. Un trend sempre attuale che non smette mai di appassionare. A lei hanno dedicato film, poesie, canzoni, spettacoli e riti collettivi di ogni genere. E come dimenticare poi i 14.233 versi in terzine incatenate di endecasillabi della più celebre Comedia della storia, che in termini di copie vendute si contende il gradino più alto del podio solo con la molto più recente saga targata J. K. Rowling.
Ah, la morte. Tutti ne parlano, ma nessuno sa cos’è. È questo impenetrabile alone di mistero a renderla così irresistibile. Fatta eccezione per il 33enne figlio di un falegname circa 2 mila anni fa (fatto che tuttavia ancora oggi continua a dividere la critica) nessuno è mai riuscito a staccare un biglietto di andata/ritorno per offrirci un feedback affidabile.
E questa assenza di feedback ci disorienta, ci terrorizza a tal punto da spingerci a fare qualsiasi cosa pur di posticipare il più possibile l’evento sul calendario. Cose impensabili come ‘MANGIARESANO’, ‘FAREPALESTRA’, ‘SMETTEREDIFUMARE’ o nei casi più estremi ‘EVITAREL’ALCOL’.
Una vera follia. E la cosa più grave è che siamo tutti complici, io che scrivo e tu che leggi, caro visitatore. Chi più e chi meno, tutti abbiamo contribuito a questo meccanismo perverso di ricerca dell’immortalità, spendendo quantità insensate di denaro, sacrificando il nostro tempo, i nostri affetti e soprattutto rinunciando ai nostri tanto amati vizi.
Per fortuna però gli esempi virtuosi da seguire non mancano: quelli di gente valorosa, veri e propri eroi che sono stati in grado di affrontare il Grande Evento a testa alta e senza paura, riuscendo anche nell’impresa di sintetizzare una vita in una sola frase da consegnare ai posteri.
Ecco allora i migliori 30 EPITAFFI GENIALI DI PERSONAGGI FAMOSI che sono riusciti a uscire di scena con ottimismo e stile.
- Sapevo che se avessi aspettato abbastanza a lungo qualcosa di simile sarebbe successo.
George Bernard Shaw, scrittore e premio Nobel per la letteratura, 1856-1950 - Qui giace Johnny Yeast. Scusate se non mi alzo.
John Yeast, sconosciuto - Andate via. Sto dormendo.
Joan Hackett, attrice, 1934-1983 - Non uscirò mai vivo da questo mondo.
Hank Williams, musicista, 1923-1953 - Si prega di non calpestare l’erba.
Peter Ustinov, attore, 1921-2004 - Guardare in alto fu lo scopo della mia vita. Posso fare poco altro in questa posizione.
Jack Horkheimer, astronomo, 1938-2010 - Scusate la polvere.
Dorothy Parker, scrittrice, 1893-1967 - Sono uno scrittore. Dopo tutto, nessuno è perfetto.
Billy Wilder, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, 1906-2002 - Sor Marchese, è l’ora.
Alberto Sordi, attore, 1920-2003 - Non c’è vita senza la morte.
Frank Nitti, gangster, 1888-1943 - Ho smesso di fumare. Manco da qui taccio!
Gianfranco Funari, presentatore, 1932-2008 - Finalmente solo!
Armand Pierre Fernandez, artista, 1928-2005 - Ve lo avevo detto che ero malato.
Spike Milligan, comico, 1918-2002 - D’altronde sono sempre gli altri che muoiono.
Marcel Duchamp, artista, 1887-1968 - Ho finito di instupidire.
Paul Erdos, matematico, 1913-1996 - #$%& @!*&% #?$%
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@*$% &!%?
George Carlin, attore, 1937-2008
(chiunque riuscisse a decodificarlo mi scriva in privato) - Mai nato, mai morto. Ha solo visitato il pianeta terra tra l’11 dicembre 1931 e il 19 gennaio 1990.
Osho, mistico indiano, 1931-1990 - Ok… adesso devo andare.
Dee Dee Ramone, musicista, 1951-2002 - Amici, non piangete, è soltanto sonno arretrato.
Walter Chiari, attore, 1924-1991 - Non escludo il ritorno.
Franco Califano, cantante, 1938-2013 - Allegria!
Mike Bongiorno, presentatore, 1924-2009 - Morte: la sola delle mie avventure che non commenterò.
Francois Mauriac, scrittore, 1885-1970 - Se cercate gli elogi più grandi, morite.
Enrique Jardiel Poncela, scrittore e drammaturgo, 1901-1952 - 3,14159265358979323846264338327950
Ludolph Van Ceulen, matematico, 1540-1610 (il primo a calcolare il valore del Pi greco con 35 decimali) - That’s all folks.
Mel Blanc, doppiatore, 1908-1989 - Perdonatemi, non lo rifarò.
Angel Antonio Mingote, scrittore e disegnatore, 1919-2012 - Non ci rivedremo subito dopo la pubblicità.
Merv Griffin, presentatore, 1925-2007 - Qui si trovano le ceneri di un uomo che aveva la cattiva abitudine di rimandare tutto al giorno dopo ma migliorò nei suoi ultimi giorni e morì realmente il 31 gennaio 1972.
Fritiof Nilsson Piraten, scrittore, 1895-1972 - Qui giace il signor de La Palice. Se non fosse morto, sarebbe ancora in vita.
Jaques de La Palisse, militare francese, 1470-1525 - Sono morto tante volte, ma così mai.
Attore etrusco
E infine quello che per me è il NUMERO UNO assoluto tra gli epitaffi geniali di personaggi famosi. Lui è uno dei padri della MECCANICA QUANTISTICA, un autentico fuoriclasse a cui si deve l’omonimo principio di indeterminazione. Chi conserva ancora qualche vago ricordo delle scuole superiori capirà al volo. Pura poesia. - Giace qui, da qualche parte.
Werner Heisemberg, fisico, 1901-1976
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NOTA SULL’AUTORE
Dopo una lunga carriera come consulente di naming neonatale decide di passare al più redditizio settore del commiato. Vincitore del premio Necrologio d’Oro 2019, lavora come redattore senior di elogi funebri presso le principali imprese italiane di promozione dell’arte funeraria.
Prima di 30+1 epitaffi geniali di personaggi famosi che sono usciti di scena con stile, per Edizioni Occasionali ha pubblicato anche Consigli di chi ce l’ha fatta per automotivarsi e diventare numeri uno, il tutorial sindacale Manuale di sopravvivenza del teledipendente altrimenti detto smart worker, il bestseller internazionale Come tentare di prevedere il futuro e passare alla storia anche senza volerlo, il saggio leggero 5 frasi da non pronunciare mai in presenza di una partita IVA se non vogliamo urtare la sua sensibilità e l’inchiesta balneare 50+1 pillole di marketing per dire addio allo stress e ripartire alla grande.
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